LA RESPONSABILITA’ PER LE ASSUNZIONI E LA MANCATA ADOZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI
quantificare nel compenso che è stato erogato come trattamento economico per la effettuazione di...
LA RESPONSABILITA’ PER LE ASSUNZIONI E LA MANCATA ADOZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI
a cura di Arturo Bianco
17 Settembre 2025
Matura responsabilità amministrativa e/o contabile da quantificare nel compenso che è stato erogato come trattamento economico per la effettuazione di assunzioni di personale una volta che siano scaduti i termini di approvazione dei documenti contabili se gli stessi non sono stati adottati
Il segretario di una amministrazione locale deve essere condannato per il danno provocato dall’avere consentito l’effettuazione di assunzioni senza l’approvazione del bilancio preventivo ed una volta che siano scaduti i relativi termini. La sua misura va determinata con riferimento ai compensi erogati prima dell’approvazione di tale documento, mentre non si producono effetti sulla legittimità dell’assunzione. Sono questi i principi fissati dalla sentenza della prima sezione giurisdizionale della Corte dei Conti n. 105/2025.
Appare opportuno aggiungere in premessa che la giurisprudenza contabile ha nel passato giudicata che questa forma di responsabilità matura anche le assunzioni effettuate dagli enti locali che non hanno rispettato il patto di stabilità. Ed inoltre che, sulla base della normativa attualmente in vigore, non sembra maturare questa forma di responsabilità per la violazione delle disposizioni che disciplinano le capacità assunzionali con riferimento alla cd sostenibilità finanziaria.
LA RATIO DEL DIVIETO
Il divieto di effettuare assunzioni da parte degli enti che non hanno approvato i documenti contabili viene così illustrato: “la disposizione contiene una misura avente finalità lato sensu sanzionatoria.. viene conformato in guisa estremamente comprensiva.. concorre, in una prospettiva di armonica gradualità sistematica, con la disciplina in materia di controllo sugli organi degli enti territoriali .. assolve ad una concorrente funzione sollecitatorio - dissuasiva rispetto ai riferiti fondamentali adempimenti contabili di legge, cosicché, in coerenza con il principio costituzionale di autonomia degli enti territoriali della Repubblica, questi ultimi rimangono sostanzialmente arbitri dell’an e del quando dell’applicazione della “sanzione”, potendo prevenirla ex ante con la mera approvazione tempestiva di bilanci e rendiconti e comunque neutralizzarla ex post con l’autonoma (ma responsabile) adozione, pur tardiva, dei riferiti documenti contabili .. la norma ha inteso realizzare una forma di coercizione indiretta proprio nei confronti degli enti territoriali che si sono resi inadempienti per la non corretta osservanza dei prescritti obblighi contabili, inquadrabili nel cd. coordinamento della finanza pubblica.. la misura assolve ad una concorrente temporanea funzione inibitorio-cautelare (seppure non direttamente correlata al riscontro di specifici disequilibri di bilancio e finanziari), in coerenza con la gravità dell’omissione di atti fondamentali del ciclo di bilancio”. Tale disposizione è stata giudicata costituzionalmente legittima dalle sentenze della Consulta n. 272/2015 e n. 184/2016.
LA MATURAZIONE DI RESPONSABILITA’
Matura colpa grave in capo al segretario che ha avallato le scelte dell’ente: “ai fini del riscontro della colpa e della sua gravità, occorre fare riferimento alla concezione c.d. normativa della colpevolezza, che si traduce in un giudizio di rimproverabilità per una condotta antidoverosa che era possibile non assumere rispettando le norme cautelari, anche non scritte (frutto di una valutazione di...