Verso la definitiva sottoscrizione del contratto dei dirigenti enti locali 2019-2021
figure dirigenziali dell’Area Funzioni Locali
Verso la definitiva sottoscrizione del contratto dei dirigenti enti locali 2019-2021
a cura di Pierluigi Tessaro
27 Novembre 2023
Proseguono le trattative per il rinnovo contrattuale per il triennio 2019-2021 della dirigenza delle Funzioni Locali, che comprende le figure dirigenziali dell’Area Funzioni Locali, quelle PTA, professionali, tecnici e amministrativi appartenenti all’Area del Comparto Sanità e, infine, i Segretari Comunali e Provinciali.
La volontà è quella di chiudere la trattativa entro la fine dell’anno erogando gli importi spettanti ai dipendenti in modo così da proseguire con i contratti 2022-2024 dei vari comparti oltre a quelli della dirigenza stessa.
La nuova bozza di contratto contiene alcune importanti integrazioni.
In primis, il possibile aumento (da definire in sede di contrattazione integrativa) della retribuzione di risultato a favore dei dirigenti con particolari incarichi, come quello di responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), o di responsabile della transizione digitale (RTD), di data protection officer (DPO).
Altri punti discussi fra Aran e Organizzazioni Sindacali hanno riguardato l’integrazione delle disposizioni in materia di patrocinio legale, con la previsione che le amministrazioni possano concedere delle anticipazioni per il rimborso delle spese legali in caso di sentenza di assoluzione pronunziata in appello, salva la ripetizione nel caso di sentenza definitiva che accerti la responsabilità.
Un altro punto su cui è stata posta una particolare attenzione è stata la differenziazione della durata del periodo di prova dei dirigenti a termine e degli stabilizzati rispetto al restante personale (3 mesi per i primi e sei mesi per tutti gli altri).
E’ stata, inoltre, introdotta una disciplina ad hoc per l’utilizzo congiunto di uno stesso dirigente da parte di più enti locali e, infine, si sta discutendo sulla riduzione dal 30% al 25% del premio individuale da riconoscere al personale dirigente nel caso di raggiungimento di valutazioni più elevate negli enti con un numero di dirigenti non superiore a 10 unità in servizio.
Per quanto riguarda, invece, la sezione specifica dei Segretari comunali e provinciali, la novità più importante riguarda il calcolo...