Approvato il piano triennale per l'informatica nella p.a. – al via la trasformazione digitale del paese
Il Presidente del Consiglio dei Ministri in data 31/05/2017 ha approvato il Piano Triennale per...
Approvato il piano triennale per l'informatica nella p.a. – al via la trasformazione digitale del paese
06 Giugno 2017
Il Presidente del Consiglio dei Ministri in data 31/05/2017 ha approvato il Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione 2017-2019, realizzato da AgID e dal Team per la Trasformazione Digitale, in linea con quanto disposto dai commi 512 e seguenti dell’articolo 1 della Legge di stabilità per il 2016 (L. n. 208/2015).
Per la prima volta la PA dispone di un modello organico e omogeneo da seguire per digitalizzare processi e servizi.
COS’E?
Si tratta di un documento di indirizzo strategico rivolto ai Responsabili tecnologici della pubblica amministrazione come guida al processo di trasformazione digitale del Paese e modello di riferimento per lo sviluppodell’informatica pubblica italiana.
Il Piano dà il via al percorso di accompagnamento che consentirà di adeguarsi all’obiettivo di risparmio di spesa annuale, da raggiungere alla fine del triennio 2016-2018, pari al 50% della spesa annuale media per la gestione corrente del solo settore informatico, relativa al triennio 2013-2015, al netto dei canoni per servizi di connettività e della spesa effettuata tramite ConsipSpA o i soggetti aggregatori (art. 1 comma 515 L. 208/2015).
OBIETTIVI DEL PIANO
Il Piano, che ha un suo sito dedicato (https://pianotriennale-ict.italia.it) con FAQ, in costante aggiornamento, quale supporto continuo per le PA, definisce, per il triennio 2017-2019:
- le linee operative di sviluppo dell’informatica pubblica;
- il modello strategico di evoluzione del sistema informativo della PA;
- gli investimenti ICT del settore pubblico secondo le linee guida europee e del Governo.
Obiettivo prioritario è quello di razionalizzare i costi riducendo le spese sul fronte ICT delle pubbliche amministrazioni in coerenza con gli obiettivi della Legge di stabilità 2016.
L’obiettivo di risparmio è stimato in circa 480 milioni di euro a fine 2018 grazie al passaggio alle piattaforme abilitanti ICT standard per tutta la pubblica amministrazione. Le piattaforme abilitanti secondo la formulazione del testo, sono "soluzioni che offrono funzionalità fondamentali, trasversali e riusabili nei singoli progetti, uniformandone le modalità di erogazione".Tra quelle che riguardano i servizi digitali a cittadini e imprese, già sviluppate e in fase di adozione presso i vari soggetti della PA il documento riporta: la Cie (Carta di identità elettronica), Spid (Sistema elettronico identità digitale), PagoPa (piattaforma pagamenti elettronici Pa); Fatturazione elettronica, Anpr (Anagrafe nazionale della popolazione residente). In fase di progettazione ci sono invece sistemi abilitanti come: ComproPA: sistema nazionale di e-procurement.
L’AgID ha il compito di coordinare, guidare e monitorare le pubbliche amministrazioni nella fase di adeguamento alle indicazioni contenute nel Piano.
DURATA
Il Piano ha durata annuale. La prima versione del piano definisce e guida le attività per il 2018. Entro il mese di settembre di ogni anno verrà pubblicata una versione aggiornata del Piano, al fine di indirizzare le azioni per l’anno successivo.