NUOVE RR.SS.UU. A FUNZIONAMENTO INTERNO ILLEGITTIMO ?

Post elezioni, a RR.SS.UU. costituite sussiste ora un grave rischio dovuto alla notoria ‘inventiva italica’ aattivissima anche presso le PP.AA., ottima risorsa in ambito industriale certamente, ma pessima compagna nell’ambito disciplina pro gestione del personale e relativi organismi rappresentativi in rapporto con la PA, retta da fonti negoziali (CCNQ o CCNL) aventi ‘forza di legge’ tra le parti, tutte ! Pseudo-leggi che all’occorrenza il Giudice del Lavoro applica, ove adìto.

            Alludo alla prassi, in sè e per sè non deprecabile di procedere alla nomina all’interno della RSU di una cd. Giunta o Comitato esecutiva/o, nell’ambito di quello che comunemente viene detto “Regolamento dell’Assemblea*” (* = RSU)” prevedente ad esempio che, dato un certo numero di eletti facenti parte la RSU ad es. 30,  l’esecutivo sia formato da ad es. 11 componenti (nominati a mezzo interna votazione tra gli stessi eletti in RSU), definito altresì - detto Comitato pari ad 1/3 degli eletti -  quale il solo soggetto che, per conto della stessa RSU, sarà presente in delegazione trattante di parte sindacale. Chiamiamola semplificazione’numerica’, più amministrativa !

            Ora, anche se un simile modus operandi della singola RSU nel rapportarsi con la PA n!elle varie forme di ‘relazioni sindacali’ (maxime nella contrattazione) rappresenta per la PA e quanti la rappresentano (SG o Dirigenti della stessa PA datoriale che di solito ‘hanno poco tempo da perdere’) una sorta di benedizione,  è evidente che tale  non può rappresenatare però la via per escludere da detta Giunta o Organo rappresentativo ristretto operativo sigle minoritarie che hanno magari 1 solo eletto in RSU e che guarda caso spesso non solo è molto scomodo alla PA, ma sovente risulta anche non eletto in detta interna elezione, che trasforma alla fine la RSU in RSD=Rappresentanza Sindacale Disunita. Una vergogna secondo chi scrive. Un atto antidemocratico, sicuramente.

            Che tale evenienza, seppur attraverso la democraticissima via del voto interno degli eletti a membri della RSU, sia illogica o antisandacale  è evidente anche ad uno studente del 1 anno delle scuole Superirori, ma chiediamoci: è legittima tale esclusione di detti rappresentanti dei lavoratori di  sigle minoritarie da dette Giunte esecutive ? 

                        Invero, a chi scrive risulta econdo l’art. 12 dell’ACCORDO COLLETTIVO NAZIONALE QUADRO IN MATERIA DI COSTITUZIONE DELLE RAPPRESENTANZE SINDACALI UNITARIE PER IL PERSONALE DEI COMPARTI DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI E PER LA DEFINIZIONE DEL RELATIVO REGOLAMENTO ELETTORALE, sottoscritto in data 12 aprile 2022 ed ora vigente che:

Art. 12 Modalità di adozione delle decisioni

1. La RSU ha natura di soggetto sindacale unitario cui si applicano le regole generali proprie degli organismi unitari elettivi di natura collegiale.

2. Le decisioni relative all’attività della RSU sono assunte a maggioranza dei componenti.

1. 3.  Le modalità con le quali tale maggioranza si esprime possono essere definite dalla RSU stessa con proprio regolamento interno.
2. 4.  Fermo restando quanto previsto al comma 2, la RSU composta da più di 30 componenti deve

> dotarsi di un regolamento di funzionamento