LA INCENTIVAZIONE DELLE FUNZIONI TECNICHE: LE INDICAZIONI DEL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE
incentivo delle funzioni tecniche
LA INCENTIVAZIONE DELLE FUNZIONI TECNICHE: LE INDICAZIONI DEL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE
a cura di Arturo Bianco
20 Ottobre 2025
Questi compensi sono erogabili sia al personale degli uffici di staff che in caso di aggiudicazioni dirette; occorre la attestazione delle attività svolte ed è da considerare vietata la possibilità di dare corso alla loro erogazione al personale utilizzato negli uffici di staff degli organi politici.
L’incentivo delle funzioni tecniche spetta al personale delle società in house; deve essere corrisposto per le aggiudicazioni dirette, fatto salvo il rispetto delle condizioni previste per le forniture ed i servizi; le attività svolte devono essere attestate e non può essere erogato al personale degli uffici di staff. Sono queste alcune delle risposte fornite di recente dall’ufficio di supporto giuridico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sull’applicazione delle disposizioni dettate dal codice dei contratti.
IL PERSONALE DELLE SOCIETA’ IN HOUSE
La incentivazione delle funzioni tecniche spetta al personale delle società in house che svolgano la funzione di società in house. Tale incentivazione non spetta invece nel caso di affidamento da parte dell’ente controllante alla società in house della gestione di un servizio. Sono queste le indicazioni fornite dall’Ufficio di supporto giuridico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con il parere 3707.
Leggiamo testualmente che “ai fini di una valida erogazione degli incentivi, il coinvolgimento del personale della società in house e la relativa attività possono avvenire soltanto nell’ambito di procedure di affidamento a terzi ex art. 45, comma 2, Cod. contratti. Viceversa, con riferimento all’opposta ipotesi in cui il rapporto sia esclusivamente tra Ente controllante e società controllata, si sostanziano delle attività svolte in autoproduzione dalla società in house stessa e senza ricorso al mercato che precludono l’erogazione delle misure. È stato affermato come in tal caso non sia possibile riconoscere gli incentivi -de quibus-, stante il rapporto di immedesimazione organica rispetto all’ente dante causa e la conseguente assenza di terzietà della società in house”.
L’INCENTIVO PER LE AGGIUDICAZIONI DIRETTE
Anche in caso di aggiudicazioni dirette si deve dare corso alla erogazione della incentivazione delle funzioni tecniche, salvo che si tratta di affidamenti di forniture e di servizi per i quali non sia stato individuato il DEC come figura diversa del RUP. E’ quanto ci dice il parere dell’ufficio di supporto giuridico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con il parere 3622/2025, che riprende il parere 2865/2025 dello stesso ufficio. Nella stessa direzione anche il parere dello stesso ufficio n. 2190/2025.
Leggiamo che sono incentivabili gli “affidamenti diretti con la limitazione, per quanto attiene ai servizi e forniture, della incentivabilità dei soli contratti per i quali la normativa richiede la nomina del DEC in un soggetto diverso dal RUP”.
Nel parere 2190/2025 leggiamo testualmente che anche le aggiudicazioni dirette “rientrano nell’art. 45”. Ed ancora risulta possibile prevedere anche in questo caso gli oneri relativi alle attività tecniche, senza distinzioni di ulteriori segmenti di importo. Si precisa che in caso di forniture e servizi, gli incentivi sono corrisposti soltanto nel caso in cui è nominato il direttore...








