Bonus Maroni: istruzioni dell’Inps

Con la circolare n. 102 del 16 giugno 2025, l’Inps ha pubblicato le istruzioni al fine di dare corso alle novità contenute nella legge di bilancio 2025. Come noto, l’articolo 1, comma 161, della legge 30 dicembre 2024 n. 207 ha esteso l’incentivo al pensionamento anche ai lavoratori che raggiungono i requisiti per accedere alla pensione anticipata (41/42 anni e dieci mesi di contributi), oltre ai soggetti in possesso dei requisiti per pensione quota 103, con requisiti perfezionati entro il 31 dicembre 2025.

Il beneficio decorre dall’apertura della finestra, pari a:

• Quattro mesi per gli iscritti Cpdel, Cps, Cpi e Cpug,
• Tre mesi per i soggetti iscritti presso le altre casse
• Tre mesi per i soggetti che accedono alla pensione in regime di cumulo.

Conseguentemente, i lavoratori dipendenti iscritti all’AGO o a forme sostitutive ed esclusive della medesima, che, avendo maturato entro il 31 dicembre 2025 il diritto alla pensione anticipata flessibile o alla pensione anticipata, scelgano di proseguire l’attività lavorativa dipendente, hanno la facoltà di rinunciare all’accredito contributivo della quota dei contributi previdenziali a loro carico relativi all’assicurazione generale per l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti (IVS) o a forme sostitutive ed esclusive della medesima.

Il beneficio decorre dal primo giorno del mese successivo alla data di presentazione della domanda, se la finestra risulta già aperta alla stessa data. In caso contrario, il beneficio decorrerà dal primo giorno del mese successivo a quello di apertura della finestra.

Come anticipato nell’articolo del 16 giugno scorso, le somme corrisposte al dipendente non sono imponibili ai fini fiscali. Infatti, l’articolo 1, comma 161, della legge di Bilancio 2025 prevede, altresì, che all’incentivo in trattazione si applica l’articolo 51, comma 2, lettera i-bis), del decreto del Presidente della Repubblica...