L’aumento dell’esonero contributivo
L’aumento dell’esonero contributivo
08 Maggio 2023
L’articolo 39 del Decreto-legge 04 maggio 2023 n. 48, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 103 di pari data, prevede che, per i periodi di paga dal 1° luglio 2023 al 31 dicembre 2023, l’esonero sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore, è incrementato di 4 punti percentuali, senza ulteriori effetti sul rateo di tredicesima.
La norma precisa, come di consueto, che rimane ferma l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche. Pertanto, ai fini del calcolo delle prestazioni pensionistiche, la contribuzione risulterà piena, come se i contributi fossero stati versati integralmente, senza l’applicazione dello sgravio.
Per quanto riguarda, i ratei di tredicesima, stante la formulazione della norma, si ritiene che rimangano fermi gli esoneri previsti fino a giugno 2023, quindi il tre percento per imponibili di tredicesima annua fino a 1.923 euro lordi e il due percento per imponibili di tredicesima annua superiori a 1.923 euro e fino a 2.692 euro lordi.
Il decreto legge dovrà essere convertito entro 60 giorni, quindi entro il 3 luglio 2023, in tempo utile per l’elaborazione degli stipendi di luglio, così da poter tener conto di eventuali variazioni che dovessero essere apportate in sede di conversione.
A seguire, una tabella riepilogativa degli sgravi che si sono succeduti nel corso del tempo, con le singole decorrenze.
2022 |
2023 |
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Da gennaio a giugno |
Da luglio a dicembre |
Da gennaio a giugno |
Da gennaio a giugno |
Da luglio a dicembre |
Da luglio a dicembre |
Da luglio a dicembre |
Tredicesima |
Importi fino a 2.692... |