L’irrisolta questione dei diritti di rogito
La Sezione regionale di controllo per la Liguria della Corte dei Conti ha sottoposto al vaglio...
L’irrisolta questione dei diritti di rogito
La Sezione regionale di controllo per la Liguria della Corte dei Conti ha sottoposto al vaglio della Sezione Autonomie la questione di massima in merito alle somme destinate al pagamento dei diritti di rogito dei segretari comunali
28 Ottobre 2019
La Sezione regionale di controllo per la Liguria della Corte dei Conti ha sottoposto al vaglio della Sezione Autonomie la questione di massima in merito alle somme destinate al pagamento dei diritti di rogito dei segretari comunali. In particolare è stato chiesto se dette somme debbano intendersi al lordo di tutti gli oneri accessori, ivi compresi quelli a carico degli enti oppure se gli oneri fiscali e contributivi dovessero essere ripartiti tra ente locale e segretario comunale.
La Sezione ligure, nel rimettere la questione ai giudici romani, aveva ripercorso la giurisprudenza costituzionale e dei giudici di merito in materia di diritti di rogito, riportando l’orientamento non uniforme palesato sul punto da alcune Sezioni di controllo regionali della Corte dei conti anche successivamente alla pronuncia del principio di diritto espresso nella deliberazione n. 21/2015/QMIG della Sezione autonomie “in difetto di specifica regolamentazione nell’ambito del CCNL di categoria successivo alla novella normativa i predetti proventi sono attribuiti integralmente ai segretari comunali, laddove gli importi riscossi dal comune, nel corso dell’esercizio, non eccedano i limiti della quota del quinto della retribuzione in godimento del segretario”.
Su tale fronte, la sezione per la Lombardia ha ritenuto che gli oneri riflessi dovessero essere scorporati da quanto incassato dall’ente (deliberazione 366/2018) mentre quella del Veneto ha ritenuto che...