Obblighi contributivi per contratti di ricerca e gli incarichi post-doc
tipologia di contratti a tempo determinato, relativi alla fase pre-ruolo della carriera accademica...
Obblighi contributivi per contratti di ricerca e gli incarichi post-doc
a cura di Fabio Venanzi
17 Settembre 2025
Gli articoli 22 e 22-bis della legge 30 dicembre 2010 n. 240 hanno introdotto nell’ordinamento i cosiddetti contratti di ricerca e dei contratti denominati “post-doc”.
I contratti di lavoro a tempo determinato finalizzati all’esclusivo svolgimento di specifici progetti di ricerca, denominati “contratti di ricerca” hanno sostituito gli assegni di ricerca (cfr. articolo 22, legge 240/2010) mente l’articolo 22-bis ha previsto un’ulteriore tipologia di contratti a tempo determinato, relativi alla fase pre-ruolo della carriera accademica, denominati incarichi “post-doc”.
Con la circolare n. 125 di giovedì 11 settembre 2025, l’Inps ha fornito i necessari chiarimenti, ricostruendo il quadro giuridico dei due istituti contrattuali ed esaminando gli obblighi contributivi, stabilendo che i datori di lavoro sono tenuti all’assolvimento degli obblighi contributivi previsti in termini generali per i lavoratori dipendenti assunti a tempo determinato. Con specifico riferimento alle Pubbliche Amministrazioni, l’Istituto rammenta che sussiste l’obbligo contributivo relativo alle Casse e ai Fondi di riferimento delle medesime ai fini dell’invalidità, della vecchia e ai superstiti (IVS), ad esempio, CPDEL, CTPS, CPS e FPLD, ai Fondi della Gestione pubblica (ex ENPAS o ex INADEL) per l’erogazione del trattamento di fine rapporto (TFR), alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e alla Gestione ex ENPDEP, ove iscritte.
Sono, altresì, tenute al versamento della contribuzione a finanziamento dello Naspi/DS, di cui al decreto legislativo 4 marzo 2015 n. 22, nella misura dell’1,61 percento. Ne deriva che, qualora non siano già titolari di una matricola “DM”, dovranno chiederne l’apertura.