La rinuncia al bonus “Renzi”
Il Bonus fiscale introdotto a maggio 2014, di cui al D.L. 66/2014, denominato comunemente Bonus...
La rinuncia al bonus “Renzi”
Il Bonus fiscale introdotto a maggio 2014, di cui al D.L. 66/2014, denominato comunemente Bonus “Renzi”, è un beneficio fiscale che viene riconosciuto mensilmente in busta paga ai lavoratori sulla base di un reddito annuo riferito al periodo di lavoro svolto.
28 Ottobre 2019
Il Bonus fiscale introdotto a maggio 2014, di cui al D.L. 66/2014, denominato comunemente Bonus “Renzi”, è un beneficio fiscale che viene riconosciuto mensilmente in busta paga ai lavoratori sulla base di un reddito annuo riferito al periodo di lavoro svolto.
Può capitare, tuttavia, che i dipendenti, a seguito di erogazioni di saldi produttività nel corso dell’anno, o attribuzioni di progressioni economiche orizzontali retroattive con decorrenza dal mese di gennaio, vedano decurtato l’importo della tredicesima mensilità, con conseguente perdita, parziale o totale, del bonus corrisposto in precedenza.
Per non incorrere in spiacevoli recuperi, il dipendente può comunicare alla propria amministrazione l’intenzione di non erogare il bonus durante l’anno, o di corrisponderlo in un’unica soluzione in fase di elaborazione dell’ultimo cedolino stipendiale, oppure ancora di non erogarlo.
Il bonus potrà comunque essere recuperato in sede di conguaglio con il modello 730, totalmente o parzialmente, a seconda del reddito complessivo conseguito.
Infatti, il credito spetta in misura piena, cioè € 960...