L’anticipo del rinnovo dei contratti pubblici
c.d. Decreto “Anticipi”)
L’anticipo del rinnovo dei contratti pubblici
a cura di Pierluigi Tessaro
15 Novembre 2023
Nelle more della definizione del quadro finanziario relativo ai rinnovi dei contratti del pubblico impiego per il triennio 2022-2024, l’art. 3 del D.L. n. 145 del 18/10/2023 (c.d. Decreto “Anticipi”) ha previsto la corresponsione a dicembre 2023, con valenza sul 2024, ai dipendenti a tempo indeterminato appartenenti alle amministrazioni statali, in via eccezionale, dell’incremento dell’indennità di vacanza contrattuale per un importo pari a 6,7 volte l’importo attualmente erogato, salvi eventuali successivi conguagli.
Il comma 3 estende la possibilità di corrispondere il medesimo valore anche alle amministrazioni di cui all’articolo 48, comma 2, del decreto legislativo 30/3/2001, n. 165, ovvero ad enti pubblici non statali, come ad esempio gli enti locali, ma con oneri a carico dei loro bilanci.
Anche in questo caso il beneficio spetta ai soli dipendenti a tempo indeterminato, con esclusione, quindi, di quelli a termine o con contratti flessibili.
Per quantificare il costo complessivo bisogna considerare anche gli oneri riflessi, ovvero i contributi previdenziali e assistenziali, e l’Irap.
L’incremento dell’indennità di vacanza contrattuale si configura come un anticipo dei futuri benefici contrattuali, di cui all’articolo 47...