Assegno unico e universale per i figli a carico: le nuove funzionalità della procedura
messaggio n. 1962 dello scorso 9 maggio, l’INPS
Assegno unico e universale per i figli a carico: le nuove funzionalità della procedura
a cura di Vincenzo Cuzzola
16 Maggio 2022
Con il messaggio n. 1962 dello scorso 9 maggio, l’INPS ha comunicato che nella procedura relativa alla presentazione delle domande relative all’assegno unico e universale per i figli a carico sono disponibili le seguenti nuove funzionalità:
1) modifica della domanda;
2) visualizzazione dei pagamenti;
3) evidenza delle posizioni con anomalie o incompletezze.
Per quanto concerne il punto 1, relativo alla modifica della domanda, accedendo alla sezione “Consulta e gestisci le domande che hai presentato” dalla home page dell’applicazione, si possono visualizzare i dati della domanda già presentata. Premendo il tasto funzione “Modifica” è possibile variare i valori di alcuni campi delle schede figlio, modificando quelli già presenti.
I campi potenzialmente oggetto di modifica sono relativi a:
ü variazione o inserimento della condizione di disabilità del figlio;
ü variazioni della dichiarazione relativa alla frequenza scolastica/corso di formazione per il figlio maggiorenne (18-21 anni);
ü modifiche attinenti all’eventuale separazione/coniugio dei genitori;
ü il codice fiscale dell’altro genitore (a condizione che questi non abbia già fornito la propria modalità di pagamento e non abbia già percepito un pagamento);
ü i criteri di ripartizione dell’assegno tra i due genitori sulla base di apposito provvedimento del giudice o dell’accordo tra i genitori;
ü spettanza delle maggiorazioni previste dagli artt. 4 e 5 del Decreto Legislativo n. 230/2021;
ü variazioni attinenti alle modalità di pagamento prescelte dal richiedente e dall’eventuale altro genitore.
Le modifiche apportate hanno effetto dal momento in cui sono inserite in procedura e, pertanto, non generano il diritto a conguagli per importi arretrati, con l’eccezione della dichiarazione relativa alla condizione di disabilità del figlio/a laddove preesistente alla modifica in domanda (in questo caso il richiedente deve indicare la data di decorrenza della disabilità).
In particolare, per quanto concerne la condizione di disabilità, la medesima deve risultare anche dall’ISEE del...