AFFIDAMENTO GRATUITO DI IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI

La Corte dei Conti, sezione regionale di controllo per la Lombardia, è recentemente intervenuta rendendo parere n. 251 del 17 dicembre 2024 circa un caso prospettato dal Comune di Monte Cremasco (CR), relativamente all’affidamento in gestione senza corrispettivo (canone) dell’impianto sportivo comunale ad un’associazione dilettantistica senza fini di lucro, al fine di favorirne l’uso da parte della popolazione locale. La Sezione offre una ampia disamina sulle modalità di assegnazione dell’impianto sportivo pubblico senza corrispettivo ad un soggetto qualificato, in deroga al principio generale di necessaria redditività dei beni pubblici, ove motivata da uno specifico interesse di rango costituzionale quale il principio della promozione dello sport di cui all’art. 33, comma 7 della Costituzione “La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme.”. È rimessa al comune, sostiene la Corte, la valutazione se affidare tramite procedura concorrenziale  l’impianto sportivo ai sensi della Riforma dello sport, segnatamente art. 6 del D.lgs. n. 38/2021 “Uso degli impianti sportivi” oppure, ricorrendone i presupposti, stipulando una convenzione con un Ente del Terzo settore se più favorevole rispetto al ricorso al mercato ai sensi del Codice del Terzo Settore (art. 56 D.lgs. n. 117/2017). In ogni caso si dovrà operare una modalità di evidenza pubblica, anche se in via semplificata, con la quale affidare in convenzione la gestione dell’impianto sportivo, stabilendo le relative modalità ed oneri oltre a prevedere forme di rendicontazione periodica circa l’efficacia gestionale e forme di rendicontazione economica. In sintesi, l’affidamento in via immediata e diretta ad una specifica associazione appare precluso nel caso previsto...