APPALTI DELL’ALLEGATO IX: PROBLEMATICHE VARIE SU GARA DESTINATA AD UN CENTRO DI ACCOGLIENZA
anomalia offerte presentate
APPALTI DELL’ALLEGATO IX: PROBLEMATICHE VARIE SU GARA DESTINATA AD UN CENTRO DI ACCOGLIENZA
il giudizio sull’anomalia delle offerte presentate in una gara è un giudizio ampiamente discrezionale
08 Ottobre 2019
Nella questione sottoposta all’esame dei giudici sono state affrontate alcune problematiche relative alla fornitura di beni e servizi per un Centro di accoglienza per richiedenti asilo.
Le questioni sollevate da una cooperativa partecipante alla procedura sono state affrontate (e risolte) con la sentenza del T.A.R. Sicilia, Catania, sez. III, 3 settembre 2019 n. 2108.
La prima questione affrontata riguardava il giudizio di anomalia dell’offerta.
I giudici hanno sostenuto che costituisce principio consolidato nella giurisprudenza amministrativa quello per cui “«…il giudizio sull’anomalia delle offerte presentate in una gara è un giudizio ampiamente discrezionale, espressione paradigmatica di discrezionalità tecnica, sindacabile solo in caso di manifesta e macroscopica erroneità o irragionevolezza; il giudice amministrativo può sindacare le valutazioni della P.A. sotto il profilo della logicità, ragionevolezza ed adeguatezza dell’istruttoria, ma non procedere ad una autonoma verifica della congruità dell’offerta e delle singole voci, che costituirebbe un’inammissibile invasione della sfera propria della P.A. e tale sindacato rimane limitato ai casi di macroscopiche illegittimità, quali errori di valutazione gravi ed evidenti, oppure valutazioni abnormi o inficiate da errori di fatto” (Cons. Stato, III, 22 gennaio 2016, n. 211). Per l’effetto, “l’esame delle giustificazioni, il giudizio di anomalia o di incongruità dell'offerta costituiscono espressione di discrezionalità tecnica di esclusiva pertinenza dell’Amministrazione ed esulano dalla competenza del giudice amministrativo.
Nel caso specifico, in effetti, le valutazioni dell’amministrazione non apparivano inficiate da manifesta e macroscopica erroneità o irragionevolezza atteso che: