Viaggi di Istruzione
art.5 del DL 127/2025
Viaggi di Istruzione
Addio al massimo ribasso
03 Ottobre 2025
Il recente d.l. 127/2025 ha introdotto una importante modifica all’art. 108 del codice dei contratti pubblici, stabilendo che le Stazioni appaltanti debbano utilizzare il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa anche per i contratti relativi ai servizi di trasporto connessi alle uscite didattiche e ai viaggi di istruzione delle scuole di ogni ordine e grado.
Le modifiche nello specifico
Entrando più nello specifico, l’art.5 del DL 127/2025 ha effettuato due innesti normativi all’interno del citato articolo 108 del codice.
Un primo intervento ha comportato l’inserimento della nuova lettera F-bis al comma 2, stabilendo che i servizi di trasporto collegati a uscite didattiche e viaggi di istruzione debbano essere affidati tramite il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa (OEPV).
Un secondo intervento ha interessato il comma 4 del medesimo articolo 108, imponendo che nell’offerta tecnica debbano essere premiati aspetti oggettivi riguardanti sicurezza, accessibilità e qualificazione dei conducenti.
Per maggiore chiarezza, si riportano di seguito, in carattere grassetto, le modifiche apportate all’art. 108 del codice:
“2. Sono aggiudicati esclusivamente sulla base del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo:
………………………………………………………………………………………………………...
f-bis) i contratti relativi ai servizi di trasporto nell'ambito delle uscite didattiche e dei viaggi di istruzione di competenza delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado”.
“4. I documenti di gara stabiliscono i criteri di aggiudicazione dell'offerta, pertinenti alla natura, all'oggetto e alle caratteristiche del contratto. In particolare, l'offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, è valutata sulla base di criteri oggettivi, di impatto economico, sociale e ambientale, connessi all'oggetto dell'appalto. La stazione appaltante, al fine di assicurare l'effettiva individuazione del miglior rapporto qualità/prezzo, valorizza gli elementi qualitativi dell'offerta e individua criteri tali da garantire un confronto concorrenziale effettivo sui profili tecnici. Nelle attività di approvvigionamento di beni e servizi informatici per la pubblica amministrazione, le stazioni appaltanti, incluse le centrali di committenza, nella valutazione dell’elemento qualitativo ai fini dell’individuazione del miglior rapporto qualità prezzo per l’aggiudicazione, tengono sempre in considerazione gli elementi di cybersicurezza, attribuendovi specifico e peculiare rilievo nei casi in cui il contesto di impiego è connesso alla tutela degli interessi nazionali strategici. Nei casi di cui al quarto periodo, quando i beni e servizi informatici oggetto di appalto sono impiegati in un contesto connesso alla tutela degli interessi nazionali strategici, la stazione...