Modelli di Discarichi beni inventariati - approfondimento beni mobili - Corte dei Conti della Puglia, con la deliberazione n. 28 del 2020
Il modello di scarico, come richiamato dalle norme, conferisce al sistema contabile una struttura...
Modelli di Discarichi beni inventariati - approfondimento beni mobili - Corte dei Conti della Puglia, con la deliberazione n. 28 del 2020
a cura di Adelia Mazzi
15 Aprile 2020
Beni Immobili
Il modello di scarico, come richiamato dalle norme, conferisce al sistema contabile una struttura bilanciata e funzionale per gestire una chiara, puntuale e documentata esposizione delle variazioni intervenute nella consistenza dei beni immobili.
In particolare, oltre a riportare le informazioni necessarie ad identificare l’immobile, contempla l’esposizione delle informazioni inerenti ai dati del discarico (data annullamento, titolo di cessione, valore), supportate dalla pertinente documentazione giustificativa (documento concernente il titolo di cessione).
Ovviamente, nel modello di scarico è prevista l’indicazione degli effetti finanziari generati dalla movimentazione patrimoniale in diminuzione, al fine di evidenziare la necessaria corrispondenza con le movimentazioni finanziarie.
Riepilogando le causali di variazione del patrimonio immobiliare si posso identificare, secondo una storica accessione:
- alienazione di beni del patrimonio disponibile
- alienazione di alloggi del patrimonio indisponibile erp nell’ambito delle indicazione di legge
- estinzione di diritto di superficie
- estinzione di enfiteusi e livelli
- estinzione di usufrutto, uso o abitazione
- conferimento di beni ad aziende o consorzi
- espropriazione da parte di altro Ente
- cessione nuda proprietà
- retrocessione a ditta espropriata di bene non più utilizzato per pubblica utilità
- donazione
- trasferimento ope legis
- sentenza sfavorevole all’Amministrazione (usucapione, diritti d’uso, ecc...)
- costituzione di servitù passiva o di altri diritti reali
Beni mobili
La dismissione e il discarico dei beni inventariati può avvenire:
Per cessione a titolo oneroso
- La dismissione dei beni che abbiano un valore residuo, ma che siano divenuti inutilizzabili per l’Ente, avviene mediante cessione a titolo oneroso a terzi.
- La cessione viene effettuata, di norma, mediante procedura aperta.
- E’ altresì consentito il ricorso a procedura negoziata, in ipotesi di particolare convenienza da motivare adeguatamente.
Per cessione a titolo gratuito
I beni divenuti inidonei per l’Ente, per obsolescenza tecnica o altro motivo e che non hanno valore di mercato, sono ceduti gratuitamente alla Croce Rossa Italiana, agli Organismi di volontariato e di protezione civile operanti per scopi umanitari, nonché alle istituzioni scolastiche, senza oneri per l’Ente.
Per obsolescenza tecnica o inidoneità
- I beni divenuti non più utilizzabili per gli scopi funzionali dell’Ente per inidoneità od obsolescenza tecnica sono scaricati
Per rottura e/o guasto non riparabile
- I beni danneggiati e non più riparabili ovvero per i quali non è economicamente conveniente la riparazione, sono scaricati dall’inventario ed inviati alla pubblica discarica, nel rispetto delle norme in materia ambientale.
Per furto o perdita
- In caso di furto o perdita l’utilizzatore finale o il dipendente/associato che viene a conoscenza di un furto o di una perdita di un bene di proprietà dell’Ente, ne dà comunicazione immediata al competete ufficio, provvedendo contemporaneamente a presentare denuncia all’Autorità di pubblica sicurezza.
- In caso di furto di beni portatili la denuncia è presentata dall’utilizzatore finale autorizzato ad utilizzare i beni fuori sede.
- La denuncia di furto deve essere immediatamente trasmessa alla Amministrazione
- Che provvederà al trasmetterla all’Area che avvierà la pratica con la compagnia di assicurazione per il rimborso.
- In caso di furto o perdita avvenuti in territorio estero la denuncia di furto va presentata all’Autorità locale competente.
- Qualora emergano elementi di responsabilità, gli Organi di Governo assumerà provvedimenti di competenza.
Per permuta