Il limite alla ostensibilità degli atti richiesti per l’accesso è subordinato alla espressa dichiarazione dell’impresa interessata
Il limite alla ostensibilità degli atti richiesti per l’accesso è comunque subordinato alla...
Il limite alla ostensibilità degli atti richiesti per l’accesso è subordinato alla espressa dichiarazione dell’impresa interessata
14 Ottobre 2021
La disciplina in materia di accesso agli atti nelle procedure di gara, nel richiamare la disciplina generale in tema di accesso agli atti amministrativi, vi aggiunge speciali e specifiche disposizioni derogatorie in punto di differimento (segnatamente precisate al comma 1 dell’articolo 53) nonché di limitazione e di esclusione della pretesa ostensiva, in considerazione delle peculiari esigenze di riservatezza che assumono rilievo nel contesto delle procedure ad evidenza pubblica, e per questo profilo la disciplina in esame recepisce pertanto le indicazioni in materia contenute nell’art. 21 della direttiva 2014/24/UE, dell’art. 39 della direttiva 2014/25/UE e dell’art. 28 della direttiva 2014/23/UE.
“La particolare voluntas legis, consona al particolare contesto concorrenziale, è, dunque, di escludere dall’ostensibilità propria degli atti di gara quella parte dell’offerta o delle giustificazioni della anomalia che riguardano le specifiche e riservate capacità tecnico-industriali o in genere gestionali proprie dell’impresa in gara (il know how), vale a dire l’insieme dele delle competenze ed esperienze, originali e tendenzialmente riservate, maturate ed acquisite nell’esercizio professionale dell’attività industriale e commerciale e che concorre a definire e qualificare la specifica competitività dell’impresa nel mercato aperto alla concorrenza. Si tratta, del resto, di beni essenziali per lo sviluppo e per la stessa competizione qualitativa, che sono prodotto patrimoniale della capacità ideativa o acquisitiva della singola impresa e cui l’ordinamento, ai fini della corretta esplicazione della concorrenza, offre tutela di loro in quanto segreti commerciali: cfr. artt. 98 e 99 d.lgs. 10 febbraio 2005, n. 30 (Codice della proprietà industriale). (Cons. di Stato, V, 64/2020 cit.). La ratio legis è, infatti, di far sì che, proprio con...