Il nuovo PNNA 2025-2027: L'ATS al centro della riforma disabilità e del Progetto di Vita.
Piano Nazionale per la Non Autosufficienza (PNNA) 2025-2027
Il nuovo PNNA 2025-2027: L'ATS al centro della riforma disabilità e del Progetto di Vita.
A cura di Emilio Gregori, Synergia (Milano)
16 Dicembre 2025
L'introduzione del Piano Nazionale per la Non Autosufficienza (PNNA) 2025-2027 segna un'evoluzione cruciale rispetto al precedente PNNA 2022-2024, ponendosi come strumento per l'attuazione di due riforme legislative fondamentali: la riforma sulla disabilità (D.Lgs. n. 62/2024) e la riforma in favore degli anziani (Legge n. 33/2023).
Per gli Ambiti Territoriali Sociali (ATS), che rimangono la sede necessaria per programmare e realizzare gli interventi, il nuovo Piano introduce tre principali aree di novità che ne ridefiniscono operatività e strategia: la netta separazione delle platee di destinatari, la centralità potenziata del Progetto di Vita (PV) e la riorganizzazione dei procedimenti di accertamento.
1. Il Perimetro Rimodulato: Focus sulla Disabilità
La novità più rilevante è la chiara segmentazione delle popolazioni target. Il PNNA 2025-2027 volge verso la focalizzazione sulle persone con disabilità non autosufficienti fino ai 70 anni di età.
Il precedente PNNA 2022-2024 era infatti un "Piano di Transizione verso l’attuazione delle leggi delega 227/2021 e 33/2023, che copriva entrambe le platee: sia le persone anziane non autosufficienti (over 65) sia le persone con disabilità (gravissime e gravi).
Cosa cambia per gli anziani
La platea degli anziani non autosufficienti (over 70) sarà gestita progressivamente da un piano dedicato: il “Piano nazionale per l’assistenza e la cura della fragilità e della non autosufficienza nella popolazione anziana”. Nelle more dell'adozione di tale piano specifico, il PNNA 2025-2027 garantisce la continuità degli interventi e delle prestazioni assistenziali già attivate per gli anziani non autosufficienti.
Impegni Finanziari e Risorse Vincolate
Nonostante la focalizzazione sulla disabilità, una quota vincolata di 250 milioni di euro del Fondo per la Non Autosufficienza (FNA) è specificamente destinata, per il triennio 2025-2027, alla realizzazione dei Livelli Essenziali delle Prestazioni Sociali (LEPS) per le persone anziane non autosufficienti.
Inoltre, il Piano richiede che le regioni incrementino la quota di risorse destinate ai servizi (Assistenza Domiciliare, Sollievo, Supporto) del 10% nel 2026 e del 20% nel 2027 rispetto alla base di partenza della programmazione 2025. Tali servizi per le persone con disabilità restano obiettivi di servizio, fatta eccezione per la Vita Indipendente che è definita LEPS.
2. La Centralità del Progetto di Vita (PV)
La riforma sulla disabilità (D.Lgs. n. 62/2024) introduce il Progetto di Vita (PV) individuale, personalizzato e partecipato come strumento cardine di programmazione per le persone con disabilità.
- Il PV si distingue dal precedente Piano Assistenziale Individualizzato (PAI), in quanto parte dai desideri, dalle aspettative e dalle preferenze della persona.
- Il PV ha una visione esistenziale unitaria e può includere al suo interno sia il PAI (che ne costituisce la componente sociosanitaria) sia il Progetto Personalizzato (PP), garantendo un supporto complessivo.
- Gli ATS (tramite i PUA) hanno l'obbligo di informare la persona con disabilità del diritto ad attivare il procedimento per l'elaborazione del Progetto di Vita.
Il Budget di Progetto: flessibilità operativa
In relazione al Progetto di Vita, viene rafforzato il concetto di Budget di Progetto (o Budget di Salute e di Comunità). Questo budget è inteso come uno strumento flessibile che consente di utilizzare le risorse superando le limitazioni imposte dall’offerta dei singoli servizi. L'obiettivo è garantire prestazioni integrate e trasversali (sociale e sanitario), permettendo risposte innovative e atipiche.
Per gli ATS, l'impegno principale nel triennio 2025-2027 è proprio quello di orientare tutte le procedure (accesso tramite PUA e valutazione tramite UVM) verso il Progetto di Vita, ponendo la persona al centro e assicurando un utilizzo flessibile delle risorse per l'autonomia e l'inclusione.
3. Modifiche ai Procedimenti di Accertamento e la Fase di Transizione
Il PNNA 2025-2027 implementa anche un cambio significativo previsto dal D Lgs...







