La Legge di Bilancio 2024: Pari Opportunità e contrasto alla Violenza contro le donne.
contrasto alla violenza contro le donne
La Legge di Bilancio 2024: Pari Opportunità e contrasto alla Violenza contro le donne.
Di Arianna Zanon e Monica Di Cecco, Synergia (Milano)
12 Febbraio 2024
Il 29 dicembre 2023 è stata approvata la Legge 30 dicembre 2023, n. 213[1] recante il “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026” ed è entrata in vigore il 1° gennaio 2024. La Manovra, da circa 28 miliardi di euro, prevede importanti decisioni dirette in larga parte alla difesa del potere d’acquisto delle famiglie e dei lavoratori, l’investimento sulla famiglia e sulla natalità, il sostegno alle imprese e l’attenzione alla sanità. Tra i vari interventi, vi sono rilevanti disposizioni anche in merito al Fondo per le Pari Opportunità e il contrasto alla violenza contro le donne, nonché all’esonero previdenziale per le assunzioni di donne uscenti da situazioni di violenza.
Il Fondo per le Politiche relative ai Diritti e alle Pari Opportunità per il contrasto alla violenza sulle donne (art. 19 comma 3 del d.l. 223/2006, convertito con modificazione dalla legge 248/2006) è un finanziamento che ogni anno ripartisce le risorse alle Regioni, con il fine di sovvenzionare forme di assistenza e di sostegno alle donne vittime di violenza e ai loro figli. Con la Legge di Bilancio 2024, tale Fondo è stato incrementato in diverse linee di azione per contrastare il fenomeno della violenza contro le donne, di cui i riferimenti sono presenti nell’art. 1 dal comma 187 al comma 190 e al comma 194 della presente Legge.
Una delle principali novità, vede l’aumento del Reddito di Libertà, introdotto dall’art. 105-bis del d.l. 34/2020, convertito con modificazioni dalla legge 77/2020, di 10 milioni di euro per gli anni 2024, 2025, 2026 e di 6 milioni di euro per gli anni a decorrere dal 2027. Consiste in un sussidio economico mensile di 400 euro e riconosciuto per massimo un anno, utile a favorire l’indipendenza economica, l’emancipazione e i percorsi di autonomia per le donne uscenti da situazioni di violenza e che si trovano in condizioni di povertà.
Inoltre, per realizzare i centri di accoglienza e garantire interventi di prevenzione, assistenza, sostegno e accompagnamento delle donne, in linea con il Piano strategico nazionale sulla violenza maschile contro le donne 2021-2023 e del connesso Piano Operativo, il Fondo è stato incrementato di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024, 2025 e 2026, nonché di 20 milioni annui per la realizzazione e l’acquisto di immobili da adibire a case rifugio. Fondamentale è anche lo stanziamento di 4 milioni di euro per gli anni 2024, 2025, 2026 per l’implementazione dei centri per il recupero degli uomini autori di violenza (art. 26-bis del d.l. 104/2020, convertito con modificazioni dalla legge 126/2020).
In merito, invece, al rafforzamento delle azioni di prevenzione della violenza nei confronti delle donne e della violenza domestica e di iniziative formative rivolte alle professioni che entrano in contatto con situazioni violente, il Fondo è stato incrementato di 3 milioni di euro annui.
La Legge di Bilancio 2024 prevede, all’art. 1 commi 191, 192 e 193...