04 Novembre 2019
La destinazione d'uso è un elemento che qualifica i beni immobili e risponde a precisi scopi di interesse pubblico, di pianificazione o di attuazione della pianificazione, in quanto individua i beni sotto il profilo funzionale, specificando le destinazioni fissate dagli strumenti urbanistici in considerazione della qualità e quantità degli standard necessari a seconda della specifica destinazione.
La giurisprudenza ha costantemente affermato (cfr. da ultimo Tar Veneto, Sez. II, 15 luglio 2019, n. 835; nello stesso senso Consiglio di Stato, Sez. IV, 26 marzo 2013, n. 1712; Tar Valle d’Aosta, Sez. I, 19 settembre 2013, n. 62; Tar Liguria, Sez. I, 11 luglio 2011, n. 1086; Tar Puglia, Bari, Sez. II, 23 novembre 2009, n. 2898), che “la destinazione d'uso giuridicamente rilevante di un immobile è unicamente quella prevista da atti amministrativi pubblici, di carattere urbanistico o catastale, dovendosi del tutto escludere il rilievo di un uso di fatto che in concreto si assume sia stato praticato sull'immobile...