11 Giugno 2025
In linea generale, il dovere delle Pubbliche Amministrazioni di concludere il procedimento mediante un provvedimento espresso discende dall’art. 2 l. n. 241 del 1990, disposizione di carattere generale la cui ratio è quella di evitare che la pubblica amministrazione possa lasciare gli interessati in un persistente stato di incertezza circa l’esito del procedimento medesimo; l’amministrazione è dunque tenuta a dare effettivo riscontro all’istanza proveniente dal privato, giacché portatore di una legittima aspettativa a conoscere la determinazione incidente sulla propria sfera giuridica.
Con precipuo riferimento all’autorizzazione paesaggistica “postuma” o “in sanatoria”, il comma 5 dell’art. 167 d.lgs. n. 42 del 2004 prevede che sulla domanda di accertamento di compatibilità paesaggistica l'Autorità competente si pronunci entro il termine perentorio di centottanta giorni, previo parere vincolante della Soprintendenza da rendersi entro il termine perentorio di novanta...