14 Gennaio 2022
Secondo il pacifico orientamento della giurisprudenza amministrativa, i provvedimenti di repressione degli abusi edilizi devono contenere una “compiuta descrizione delle opere abusive, la constatazione della loro esecuzione in assenza di titolo edilizio e l'individuazione della norma applicata” (T.A.R. Piemonte, n. 1210 del 2019; T.A.R. Molise, n. 433 del 2019; Cons. Stato, n. 7872, del 2019; T.A.R. Lazio, n. 13055 del 2019; T.A.R. Campania, n. 5323 del 2019; T.A.R. Campania-Salerno n. 851 del 2020).
Un'adeguata e sufficiente motivazione, dunque, non può prescindere dalla descrizione delle opere abusive e dalla constatazione della loro abusività (arg. ex Cons. St. n. 631 del 2020).