09 Dicembre 2024
Gli interventi comportanti aumento di superficie (derivante dalla realizzazione di un locale di accesso al piano terreno), la costruzione di un porticato aperto e modifiche (interne e di facciata) all’edificio, con cambio di destinazione del locale cantina in lavanderia, cui si aggiungono il rifacimento dell’orizzontamento in legno al primo piano e l’ampliamento della tettoia uso autorimessa, valutati unitariamente, sono inconciliabili con il restauro e risanamento conservativo, il quale presuppone la realizzazione di opere che lascino inalterata la struttura dell'edificio e la distribuzione interna della sua superficie (ex multis: Cons. Stato, IV, 21.9.2015, n. 4381; idem, VI, 24.11.2022, n. 10360).
In particolare, affinché gli interventi edilizi possano essere qualificati come restauro e risanamento conservativo occorre che siano rispettati gli elementi tipologici, formali e...