29 Giugno 2020
La mancata notifica dell’ordinanza di demolizione nei confronti del proprietario determina l’illegittimità della successiva acquisizione disposta nei suoi confronti.
Al riguardo, la giurisprudenza (cfr., ex multis, TAR, Lazio, Roma, Sezione Seconda Quater, 30 agosto 2018, n. 9082, Consiglio di Stato, sez. VI, 15 aprile 2015, n. 1927) ha evidenziato che, “poiché si tratta comunque di conseguenza oggettivamente incidente sul diritto di proprietà (estesa al sedime ed eventualmente all'area per opere analoghe) e postulante un volontario inadempimento da parte dell'obbligato, occorre - in omaggio a un elementare criterio di conoscenza ed esigibilità - che la persona del proprietario, tenuto al pari del responsabile alla rimozione dell'abuso (o comunque a subire le conseguenze della demolizione), abbia avuto piena conoscenza dell'abuso ed abbia avuto modo di collaborare con l'Amministrazione per ripristinare la legalità violata a mezzo dell'intervento abusivo non direttamente a lui ascrivibile”.
Nell’ipotesi in cui il proprietario sia del tutto ignaro dell'abuso e dell'ordine demolitorio adottato dall’Amministrazione quale misura sanzionatoria, si configura quindi...