La veranda non è una mera pertinenza e richiede il permesso di costruire

Serve il permesso di costruire, non essendo sufficiente una mera CILA, per “una veranda in struttura in legno, chiusa in tutte le sue parti da vetro e alluminio anodizzato, che si diparte dal terrazzo del terzo piano fino a racchiudere parte del terrazzo del quarto piano, poggiando su parte delle mura perimetrali del sottotetto, il tutto occupante una superficie di circa 64,00 mq, con altezza variabile di circa 7,90 mt a circa 3,00 mt.”

L’opera edilizia in esame va configurata con la tipologia di costruzioni descritte ex art. 10 DPR n. 380/01, tenuto conto che, secondo la consolidata giurisprudenza, la trasformazione di un balcone o di un terrazzo in veranda non costituisce una "pertinenza" in senso urbanistico ma integra un nuovo locale autonomamente utilizzabile, che viene ad aggregarsi ad un preesistente organismo edilizio, per ciò solo trasformandolo in termini di sagoma, volume e superficie, con la conseguenza del necessario preventivo rilascio di permesso di costruire (cfr. Consiglio di Stato, sent n. 5801/2018).