Le due diverse tipologie di norme di salvaguardia urbanistica
Le due diverse tipologie di norme di salvaguardia urbanistica
Le due diverse tipologie di norme di salvaguardia urbanistica
14 Luglio 2025
L’art. 12 del d.P.R. n. 380 del 2001 prevede che “in caso di contrasto dell’intervento oggetto della domanda di permesso di costruire con le previsioni di strumenti urbanistici adottati, è sospesa ogni determinazione in ordine alla domanda” (comma 3). “A richiesta del sindaco…il presidente della giunta regionale, con provvedimento motivato… può ordinare la sospensione di interventi di trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio che siano tali da compromettere o rendere più onerosa l'attuazione degli strumenti urbanistici” (comma 4).
Si desume dall’art. 12 del d.P.R. n. 380 del 2001 – che costituisce norma di principio ai sensi dell’art. 117, terzo comma, Cost. prevalente sulle previgenti disposizioni legislative regionali ove difformi (cfr. Cons. Stato, Sez. IV, sent. 30 luglio 2024, n. 6848) – che sussistono due differenti tipi di misure di salvaguardia: quelle comunali (comma 3) e quelle regionali (comma 4).
Le prime (quelle comunali), aventi carattere tipico, ordinario e vincolato in quanto non comportano l’esercizio di poteri discrezionali, sicché l’amministrazione non è tenuta a motivare funditus sulla loro applicazione, ma a verificare la sussistenza, ai fini della loro obbligatoria applicazione, di entrambi i requisiti previsti dalle disposizioni vigenti ossia: