Le sanzioni urbanistiche ed edilizie hanno una natura reale
Le sanzioni urbanistiche ed edilizie hanno una natura reale
Le sanzioni urbanistiche ed edilizie hanno una natura reale
11 Novembre 2025
Com'è noto, le sanzioni urbanistiche ed edilizie hanno una natura reale in quanto attengono alla cosa, non assumendo, invece, alcun rilievo l’elemento soggettivo-personalistico.
Invero, l’ordinanza di demolizione è rivolta a sanzionare una situazione di fatto oggettivamente antigiuridica e può essere destinata a chiunque si trovi ad essere proprietario dell'immobile al momento dell'emanazione del provvedimento, pur se estraneo all'illecito, per cui, pur restando ferma la possibilità di dimostrare l'estraneità rispetto all'abuso contestato, ovvero di rivalersi nei riguardi del dante causa, le misure repressive per l'attività edilizia abusiva sono legittimamente irrogate nei confronti degli attuali proprietari degli immobili diversi dal soggetto che ha realizzato l'abuso stesso, salva la loro facoltà di agire nei confronti dei rispettivi danti causa (T.A.R. Ancona, sez. I, 04/11/2020, n. 637).
In altri termini, l'individuazione del destinatario dell’ordine ripristinatorio comporta l'accertamento di chi sia obbligato propter rem a demolire e prescinde da qualsiasi valutazione sulla imputabilità e sullo stato soggettivo (dolo, colpa) del titolare del bene.
Diverso discorso vale per l'acquisizione gratuita, quale conseguenza dell'inottemperanza all'ordine di demolizione e della relativa omissione, che ha, di contro, natura afflittiva e carattere personale (così come la correlata sanzione pecuniaria).
La stessa giurisprudenza è chiara sul punto, assumendo che deve ritenersi destinatario della sanzione pecuniaria il solo...







