Permesso di costruire convenzionato: necessarie le verifiche prima del diniego

In materia urbanistico-edilizia, qualora le esigenze di urbanizzazione possano essere sodisfatte con una modalità semplificata, è possibile il rilascio di un permesso di costruire convenzionato, ex art. 28-bis del D.P.R. n. 380 del 2001. L'istituto in parola costituisce, dunque, nella sostanza, la versione alternativa e aggiornato dello strumento della lottizzazione convenzionata e si atteggia esso stesso a forma di manifestazione della pianificazione attuativa, sebbene in modalità concordata e previa approvazione della convenzione accessiva al titolo edilizio con delibera del Consiglio comunale. L'Amministrazione, prima di ripudiare tout court il rilascio del richiesto permesso di costruire convenzionato, deve almeno verificare se lo specifico strumento possa o meno sopperire alle eventuali carenze dotazionali derivanti dall'insussistenza del prescritto strumento di pianificazione attuativo entro un comparto territoriale comunque già ampiamente urbanizzato (T.A.R. Campania, Salerno, sez. II, 14 febbraio 2024, n. 429).

Ancora più di recente lo stesso Consiglio di Stato ha ulteriormente affermato che: “Il Comune deve verificare, in concreto, la praticabilità delle ipotesi urbanizzative proposte...