Bando Sostegno al dialogo sociale
Ente finanziatore: Commissione europea - Linee di Prerogative Sociali e Competenze Specifiche...
Bando Sostegno al dialogo sociale
Scadenza: 30 Giugno 2022 17:00
13 Aprile 2022
Questo invito mira a contribuire alla promozione del dialogo sociale a livello intersettoriale e settoriale, a sviluppare il dialogo sociale europeo e a costruire e rafforzare la capacità delle parti sociali nazionali, in particolare dopo la crisi di Covid. Temi e priorità (ambito di applicazione) Il presente invito sarà utilizzato per finanziare consultazioni, riunioni, negoziati e altre azioni, come indicato nella comunicazione della Commissione europea “Il dialogo sociale europeo, forza di modernizzazione e cambiamento” (COM(2002)341), nella comunicazione “Partenariato per il cambiamento in un’Europa allargata – Rafforzare il contributo del dialogo sociale europeo” (COM(2004)557) e nel documento di lavoro dei servizi della Commissione sul funzionamento e il potenziale del dialogo sociale settoriale europeo (SEC(2010)964).
Il dialogo sociale europeo si riferisce a discussioni, consultazioni, negoziati e azioni congiunte che coinvolgono organizzazioni che rappresentano entrambe le parti dell’industria (datori di lavoro o lavoratori).
Attività che possono essere finanziate (portata) Saranno particolarmente apprezzate le azioni che affrontano i seguenti temi
– le sfide occupazionali, sociali ed economiche identificate nel piano d’azione del pilastro europeo dei diritti sociali e in altri documenti chiave della Commissione, come le comunicazioni “The European Green Deal” e “Un’Europa sociale più forte per transizioni giuste”;
– attività basate sulla cooperazione tra le parti sociali intersettoriali e nazionali a livello UE per rafforzare la capacità di queste ultime, se sono fortemente colpite dalle conseguenze della crisi COVID-19, che ha creato sfide straordinarie per il dialogo sociale.
– adattamento del dialogo sociale, in particolare della contrattazione collettiva, ai cambiamenti dell’occupazione e alle sfide legate al lavoro, come: o affrontare le conseguenze occupazionali, sociali ed economiche della crisi COVID-19, e il ruolo particolare delle parti sociali a questo riguardo o modernizzazione del mercato del lavoro, creazione di posti di lavoro e adeguamento dei posti di lavoro, occupazione giovanile; occupazione nelle PMI; o nuove forme di lavoro, compreso il lavoro su piattaforma; o qualità del lavoro, condizioni di lavoro e salute e sicurezza sul lavoro; o anticipazione, preparazione e gestione del cambiamento e della ristrutturazione; o digitalizzazione (compresa l’intelligenza artificiale); o transizione verso un’economia a impatto zero sul clima; o migrazione (intra-UE) della mobilità del lavoro e modernizzazione dei sistemi di protezione sociale;
– costruire e rafforzare la capacità delle organizzazioni delle parti sociali.
I progetti proposti congiuntamente dalle organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori, che mirano ad attuare (parti del) programma di lavoro dei comitati di dialogo sociale europeo, così come le misure per promuovere l’attuazione dei risultati del dialogo sociale europeo, rafforzare il loro impatto e la visibilità, e sostenere il follow-up e le relazioni sono una priorità assoluta. Anche il rafforzamento delle sinergie e degli scambi tra i comitati europei di dialogo sociale settoriale e/o tra i comitati settoriali e il livello intersettoriale, anche attraverso progetti che sviluppano un approccio multisettoriale su temi di interesse comune, è considerato una priorità.
Criteri di eleggibilità:
Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed entità affiliate) devono:
– essere persone giuridiche (enti pubblici o privati)
– essere stabiliti in uno dei paesi ammissibili,
– Per “soggetto giuridico” si intende qualsiasi persona fisica o giuridica creata e riconosciuta come tale ai sensi del diritto nazionale, del diritto dell’UE o del diritto internazionale, dotata di personalità giuridica e che può, agendo in nome proprio, esercitare diritti ed essere soggetta a obblighi, oppure un soggetto senza personalità giuridica . I beneficiari e gli enti affiliati devono...