UCPM - Assistenza tecnica per la gestione del rischio di catastrofi
Progetti di prevenzione
UCPM - Assistenza tecnica per la gestione del rischio di catastrofi
Commissione Europea - Meccanismo Unionale di protezione civile (UCPM) | Scadenza: 9 aprile 2024
09 Febbraio 2024
Il bando articolato in più temi ed attività qui di seguito elencate :
Priorità 1: Valutazione, anticipazione e pianificazione della gestione del rischio
Senza una valutazione che tenga conto dei rischi transfrontalieri, degli effetti a cascata, delle aree e dei gruppi esposti o vulnerabili, comprese le persone con disabilità, le strategie di RRM affronteranno solo parzialmente i rischi che un Paese deve affrontare. Questa priorità mira a migliorare la capacità degli enti ammissibili di identificare e valutare i rischi di catastrofe rilevanti con potenziali impatti transfrontalieri/trans-europei e intersettoriali e di utilizzare tali informazioni per rafforzare le attività di prevenzione e preparazione alle catastrofi.
Questa priorità è correlata all’obiettivo di resilienza alle catastrofi n. 1 dell’Unione: “Anticipare – Migliorare la valutazione del rischio, l’anticipazione e la pianificazione della RRM”.
Priorità 2: consapevolezza dei rischi
La popolazione svolge un ruolo importante nella prevenzione e nella preparazione alle catastrofi e i cittadini sono di solito i primi a reagire ai disastri naturali o causati dall’uomo. Le autorità nazionali, regionali e locali dovrebbero collaborare, insieme al settore privato e alle organizzazioni della società civile, per aumentare la consapevolezza del rischio di catastrofi e la preparazione della popolazione. L’informazione e la comunicazione sul rischio basate su dati concreti, così come le attività educative, rivolte al pubblico, compresi i gruppi vulnerabili e le persone con disabilità, e ai volontari, diventano quindi strumenti efficaci per aumentare la consapevolezza sulle misure di prevenzione, preparazione e risposta alle catastrofi.
Questa priorità è correlata all’obiettivo di resilienza alle catastrofi dell’Unione n. 2: “Preparare – aumentare la consapevolezza dei rischi e la preparazione della popolazione”.
Priorità 3: Allarme precoce
I sistemi di allerta precoce sono elementi chiave per la riduzione del rischio di disastri e l’adattamento ai cambiamenti climatici. Sulla scia della crisi di Covid-19 e con i recenti eventi meteorologici estremi e gli impatti a cascata in tutti i settori, l’importanza di sistemi avanzati di allerta multirischio non è mai stata così riconosciuta. Sebbene in Europa vi sia una notevole esperienza nei sistemi di allerta precoce, soprattutto per quanto riguarda i pericoli legati al clima e alle condizioni meteorologiche, i recenti disastri hanno dimostrato che sono necessari maggiori sforzi e collaborazione. Ciò include l’uso di nuove tecnologie, come l’intelligenza artificiale, per poter elaborare tempestivamente grandi volumi di dati, adatti alla gestione delle emergenze.
Questa priorità è correlata all’obiettivo di resilienza alle catastrofi n. 3 dell’Unione: “Allarme – Migliorare l’allerta precoce”.
Priorità 4: Gestione del rischio incendi
Il passaggio a una gestione integrata del rischio di incendi boschivi è fondamentale per costruire paesaggi e comunità più resilienti. Questa priorità mira a incoraggiare progetti integrati che affrontino le cause alla base dell’aumento del rischio di incendi e sostengano lo sviluppo di nuovi modelli di governance e linee guida. Il miglioramento della governance, della valutazione, della pianificazione, della prevenzione e del ripristino post-incendio del rischio incendi dovrebbe essere affrontato in modo integrato, oltre alle azioni di soppressione degli incendi, anche utilizzando tecniche di intelligenza artificiale.
Secondo studi recenti, i risultati delle valutazioni dei benefici e dei costi degli investimenti per la prevenzione degli incendi boschivi producono benefici netti. La prevenzione degli incendi boschivi comprende un’ampia gamma di azioni, tra cui la gestione delle foreste, la pianificazione territoriale, le attività di formazione ed educazione, la sensibilizzazione del pubblico, l’allerta precoce, la governance condivisa del rischio, ecc. Richiede inoltre un’azione a tutti i livelli (nazionale, regionale e locale), tenendo conto delle implicazioni transnazionali e di una governance multisettoriale che coinvolga proprietari di foreste, comunità, autorità, operatori turistici, ricercatori, ecc. Le proposte devono adottare un approccio integrato e affrontare il collegamento tra le varie fasi di gestione del rischio.
Questa priorità è correlata ai tre obiettivi di resilienza alle catastrofi dell’Unione individuati per le priorità 1, 2 e 3, dato il suo approccio trasversale e olistico. Contribuisce inoltre all’attuazione del Piano d’azione per la prevenzione degli incendi boschivi.
Attività che possono essere finanziate:
Nell’ambito della Priorità 1 (Valutazione, anticipazione e pianificazione della gestione del rischio), il presente invito a presentare proposte cofinanzierà attività volte a valutare e quantificare i rischi e/o a preparare piani di gestione per i rischi con un impatto multinazionale o transfrontaliero. Le proposte possono basarsi su e/o ampliare le valutazioni e i piani di gestione del rischio esistenti, oppure possono sviluppare nuove valutazioni o piani di rischio. Inoltre, sono incoraggiate anche le proposte che mirano a migliorare la disponibilità di strumenti e linee guida sulla valutazione del rischio, sull’analisi dei dati relativi alle perdite dovute alle catastrofi e sulla pianificazione della gestione del rischio. I progetti nell’ambito di questa priorità devono seguire un approccio multirischio.
Nell’ambito della Priorità 2 (Consapevolezza dei rischi), il presente invito a presentare proposte cofinanzia attività che mirano a migliorare la consapevolezza e la preparazione ai rischi della popolazione, anche attraverso l’aumento del livello generale di consapevolezza dei rischi, delle misure di prevenzione e di preparazione tra la popolazione, il miglioramento dell’accesso pubblico alle informazioni sui rischi di catastrofe e il potenziamento della cultura della prevenzione dei rischi e dell’autoprotezione. Sono ammissibili anche le proposte che mirano ad aumentare la disponibilità di strumenti e linee guida per la sensibilizzazione dei cittadini sui rischi di catastrofe.
Nell’ambito della Priorità 3 (Allarme precoce), questo invito a presentare proposte cofinanzierà attività volte a costruire e migliorare le capacità di previsione, rilevamento e monitoraggio, nonché i sistemi di allerta e allarme pubblico. Le proposte devono dimostrare che si basano su sforzi precedenti o che esiste una lacuna identificata per l’azione. Sono incoraggiate anche le proposte che promuovono l’uso di nuove tecnologie, come l’intelligenza artificiale.
Nell’ambito della Priorità 4 (Gestione del rischio di incendi boschivi), il presente invito a presentare proposte cofinanzierà progetti integrati che mirano a sviluppare o migliorare la raccolta e l’analisi dei dati sugli incendi boschivi, la valutazione del rischio di incendi boschivi, la pianificazione della gestione del rischio di incendi boschivi, la governance del rischio di incendi boschivi e i sistemi di allerta precoce degli incendi boschivi (basandosi, per quanto possibile, su strumenti esistenti come il Sistema europeo di informazione sugli incendi boschivi (EFFIS)), compresi i progetti che promuovono l’uso di nuove tecnologie, come l’intelligenza artificiale. Sono inoltre incoraggiate le proposte volte a sensibilizzare l’opinione pubblica, a sviluppare materiale educativo e formativo e a migliorare la comprensione dei rischi legati agli incendi boschivi e delle misure di prevenzione tra gli attori principali. Le proposte devono prendere in considerazione aspetti quali l’impatto dei cambiamenti climatici sul rischio di incendi, le previsioni meteorologiche degli incendi, la propagazione degli incendi in base al terreno, al combustibile e alle condizioni atmosferiche, gli elementi sociali e comportamentali, ecc.