Bando Fondazione Cariplo - 100 Comuni efficienti e rinnovabili
A fronte di un’accresciuta attenzione ai temi dell’efficienza energetica, si riscontra...
Bando Fondazione Cariplo - 100 Comuni efficienti e rinnovabili
16 Febbraio 2015
A fronte di un’accresciuta attenzione ai temi dell’efficienza energetica, si riscontra una situazione in cui gli investimenti in questo settore faticano a diffondersi, sia in ambito pubblico che privato. Con riferimento agli strumenti sostenuti nel passato da Fondazione Cariplo, si osservano situazioni di difficoltà nell’implementazione degli interventi previsti dai Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) o dagli audit energetici.
Gli strumenti di finanziamento esistenti messi a disposizione da istituzioni nazionali e internazionali finalizzati a favorire gli investimenti energetici sono difficilmente accessibili da parte delle amministrazioni locali. Infatti, nei tre casi italiani che hanno ottenuto un contributo dal programma ELENA e in seguito un finanziamento dalla BEI, ovvero le province di Milano, Modena e Chieti è stato fondamentale il supporto e coordinamento dell’amministrazione provinciale o dell’agenzia per l’energia locale, che sono riuscite a coinvolgere decine di comuni.
Inoltre è nota la difficoltà di realizzazione di nuovi investimenti da parte di molti comuni a causa della mancanza di risorse o dei vincoli imposti dal patto di stabilità.
Emerge, quindi, come per le amministrazioni diventi necessario trovare nuove modalità per la realizzazione di interventi energetici, insieme a un imprescindibile cambiamento di abitudini nei consumi energetici pubblici e a una più attenta gestione dei relativi aspetti tariffari.
Una opportunità per le amministrazioni locali potrebbe essere data dal recente decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102, di “attuazione della direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica”, che stabilisce un quadro di misure per la promozione e il miglioramento dell’efficienza energetica che concorrono al conseguimento dell’obiettivo nazionale di risparmio energetico. È stato infatti istituito un Fondo nazionale per l’efficienza energetica, a disposizione per il periodo 2014-2020, per la riqualificazione energetica degli edifici e per l’efficienza delle imprese energivore.
Obiettivi del bando
Alla luce di quanto sopra riportato, la Fondazione Cariplo intende sostenere le amministrazioni di 100 comuni ed enti del proprio territorio di riferimento in un orizzonte pluriennale nella realizzazione di interventi finalizzati all’efficienza energetica e allo sviluppo delle fonti rinnovabili. Tali interventi, che verranno realizzati tramite Partnership Pubblico Private (PPP), potranno avvalersi dei seguenti strumenti (finanziati dal presente bando):
1) Corretta gestione e contabilizzazione dell’energia elettrica degli edifici pubblici e dell’illuminazione pubblica;
2) Assistenza Tecnica per lo sviluppo di investimenti mirati ad ottenere una percentuale di risparmio energetico in termini fisici (ad esempio: metri cubi di gas, litri di gasolio, kWh elettrici) pari ad almeno il 20% rispetto ai consumi medi dei tre anni precedenti nelle seguenti aree:
• riqualificazione energetica degli edifici e degli impianti termici di proprietà dei Comuni – ad esempio riqualificazione degli involucri edilizi per la riduzione delle dispersioni termiche, impianti efficienti di riscaldamento, raffrescamento, di ventilazione e di illuminazione; impianti di micro-cogenerazione, sistemi di gestione dell’energia e di telecontrollo;
• integrazione di fonti rinnovabili nell’ambiente costruito - ad esempio collettori solari termici, moduli fotovoltaici, pompe di calore, impianti a biomassa (scarti vegetali o biomassa prodotta con coltivazioni energetiche sostenibili locali);
• riqualificazione energetica degli impianti di illuminazione pubblica e degli impianti semaforici.
Nel caso delle Azioni di cui al punto 2 la realizzazione degli interventi dovrà prevedere preferibilmente il coinvolgimento di privati, tramite meccanismi di Project Financing e di Partenariati Pubblico Privati (PPP), per l’esternalizzazione degli interventi.
Per questi interventi potrebbero essere utilizzate alcune forme specifiche di PPP, come per esempio le concessioni miste di beni e servizi per la riqualificazione energetica con Finanziamento Tramite Terzi. E’ fondamentale che sia richiesta l’adozione di Contratti di Prestazione Energetica (EPC) con Garanzia di Risultato basata sul risparmio, misurato in termini fisici (ad esempio metri cubi di gas metano o kWh elettrici) e conseguentemente che la fornitura di combustibile e di energia elettrica sia separata contabilmente dalla riqualificazione e dalla gestione degli edifici e degli impianti. In tal senso, la Circolare 27 marzo 2009 della Presidenza del Consiglio dei Ministri (GURI n°84 del 10/4/2009) ha precisato che la spesa per realizzare opere pubbliche può essere contabilizzata fuori bilancio, ai fini del deficit pubblico statale e del “Patto di stabilità”, solo se il canone pagato dall’Amministrazione per ripagare l’investimento del privato non è fisso, ma risulta contrattualmente variabile in base a parametri di prestazione della gestione.
Linee guida
Soggetti ammissibili
Ferme restando le indicazioni generali sulla finanziabilità degli enti contenute nella Guida alla presentazione, le richieste di contributo su questo bando potranno essere presentate da:
• Comuni o raggruppamenti di Comuni che, singolarmente o aggregati, abbiano un numero di abitanti superiore a 5.000 (al 31/12/14); sono esclusi i Comuni il cui numero di abitanti sia superiore a 100.000 unità (al 31/12/14);
• Unioni di comuni, Consorzi di Comuni1, Associazioni di comuni, Comunità montane indipendentemente dal numero di abitanti;
• Province;
• Città metropolitane.
Possono presentare richiesta di contributo o concorrere in qualità di partner2 solo gli enti che, alla data di presentazione della richiesta di contributo alla Fondazione, abbiano approvato il PAES in...