Avvio di quattro linee di finanziamento per indagini di microzonazione sismica, e per interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico relativo a costruzioni pubbliche
DESTINATARIComuni di Brendola, Costermano, Grezzana, Molvena, Monte di Malo, Monticello Conte Otto...
Avvio di quattro linee di finanziamento per indagini di microzonazione sismica, e per interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico relativo a costruzioni pubbliche
15 Gennaio 2015
DESTINATARI
Comuni di Brendola, Costermano, Grezzana, Molvena, Monte di Malo, Monticello Conte Otto, Pastrengo, Refrontolo, Resana, Sona, Thiene, Torrebelvicino, Valdagno, Valdobbiadene, Valstagna.
L’articolo n. 11 della Legge 24.06.09, n.77 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, recante interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi urgenti di protezione civile” stabilisce l’istituzione di un Fondo per la prevenzione del rischio sismico dell’importo di 44 milioni di euro per l’anno 2010; di euro 145,1 milioni per l’anno 2011; di euro 195,6 milioni per ciascuno degli anni 2012, 2013 e 2014; di euro 145,1 milioni per l’anno 2015 e di euro 44 milioni per l’anno 2016.
Per quanto riguarda le annualità statali 2010, 2011 e 2012, l’attivazione delle iniziative è avvenuta con le O.P.C.M. 3907 del 13 novembre 2010 (G.U. 281 del 1.12.2010), O.P.C.M. 4007 del 29 febbraio 2012 (G.U. del 7.3.2012) e O.C.D.P.C. 52 del 20 febbraio 2013 (G.U. 50 del 28.2.2013), i cui Decreti attuativi hanno assegnato al Veneto, rispettivamente, Euro 1.464.680,82 per il 2010, Euro 5.668.789,76 per il 2011, ed Euro 7.531.392,12 per il 2012.
Per quanto riguarda il 2013, l’attuazione dell’iniziativa è avvenuta con la pubblicazione, nella G.U. 145 del 25/06/2014, dell’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 171 del 19/06/2014 (di seguito “Ordinanza”), con la quale sono state disciplinate le modalità di ripartizione delle risorse statali e le relative specifiche tecniche.
Pur nelle more dello specifico provvedimento di assegnazione, in corso di adozione da parte del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, l’entità dei contributi prevista per la Regione del Veneto, risulta così quantificabile:
- per indagini di microzonazione sismica di cui alla lettera a) del comma 1 dell’art.2 della citata Ordinanza, un importo pari a 647.861,69 euro;
- per interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico di cui alle lettere b) e c) del comma 1 dell’art.2 della citata Ordinanza, un importo pari a circa 6.883.530,43 euro (di cui una percentuale variabile tra il 20% e il 40% (rispettivamente 1.376.706,09 euro, e 2.753.412,17 Euro), riservati agli interventi in favore dei privati di cui alle lettere c)).
Nelle more dell’approvazione del citato provvedimento di assegnazione delle risorse, al fine di rispettare i tempi di programmazione imposti dall’Ordinanza, si ritiene opportuno, in analogia a come operato in relazione ai bandi 2010, 2011 e 2012, predisporre fin d’ora uno strumento regionale regolante la modalità di accesso ai contributi, sulla base di una graduatoria utilizzabile, eventualmente, anche in relazione agli anni successivi.
Sempre in analogia a quanto stabilito per l’annualità statale 2012, appare necessario destinare una quota delle risorse, pari al 10% delle risorse spettanti agli interventi di cui alla lettera c) del comma 1 dell’art 2 della citata Ordinanza (privati), ai soli edifici ospitanti le attività commerciali, artigianali e produttive, riservando il restante 10% agli edifici a destinazione residenziale.
La riduzione delle risorse riservate al settore privato è correlata dal limitato numero di richieste di contributo pervenute nell’annualità statale 2012.
Per quanto detto, attesa l’entità dei finanziamenti previsti, che presumibilmente dovrebbe ammontare a circa 7.531.392,12 Euro, appare opportuno pertanto sintetizzare il contributo in quattro distinte fattispecie:
- indagini di micro zonazione sismica, per un importo complessivo di contributi di 647.861,69 euro;
- interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico di cui alla lettera b) (pubblici) del comma 1 dell’art.2 della citata Ordinanza, per un importo complessivo di contributi di circa 4.834.579,76 euro;
Analogamente a quanto previsto per i bandi relativi alle annualità statali 2010 (D.G.R. 3533/10), 2011 (D.G.R. 655/12) e 2012 (D.G.R. 884/13), anche per quest’anno appare necessario escludere gli interventi di demolizione e ricostruzione, sia per gli edifici pubblici, sia per gli edifici privati, in considerazione della limitatezza delle risorse disponibili e dell’entità massima dei contributi concedibili.
1. INDAGINI DI MICROZONAZIONE SISMICA
Le indagini ammissibili a contributo dovranno interessare le aree dei soli comuni indicati nell’Allegato A “ELENCO DEI COMUNI DEL VENETO CON ACCELERAZIONE MASSIMA AL SUOLO ag>0,125g. Comuni microzonazione”, desunti dall’allegato 7 della citata Ordinanza, caratterizzati da un’accelerazione massima al suolo pari ad almeno 0,125g così come definita dagli allegati alle NTC 08 di cui al DM 14.01.2008.
Il contributo massimo concedibile a detti comuni sarà pari al 75% dell’importo complessivo della prestazione (IVA compresa) con le limitazioni di cui alla tab. 1 dell’art. 7 dell’Ordinanza.
Nell’Allegato B “Indagini di micro zonazione sismica di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) dell’OCDPC 171 del 19/06/2014. Criteri e modalità di ammissibilità al contributo” (bando), sono indicate le specifiche di dettaglio per l’accesso ai finanziamenti ed, in particolare, le modalità di assegnazione dei punteggi.
In particolare, a parità di punteggio prevalgono i finanziamenti di minor importo. In caso di ulteriore parità prevale la maggior popolazione dichiarata.
Ai fini delle richieste dovrà essere utilizzato l’Allegato C “RICHIESTA DI FINANZIAMENTO PER INDAGINI DI MICROZONAZIONE DI CUI ALL’ART. 2, COMMA 1, LETTERA a) DELL’ OCDPC 171 DEL 19/06/2014”. Oltre all’istanza deve essere allegata una planimetria in scala adeguata dell’area oggetto di indagine.
Tale documentazione verrà messa a disposizione dei comuni del...