La Regione Autonoma della Sardegna ha pubblicato un avviso importante dedicato alla tutela e valorizzazione delle lingue sarde, comprese le varietà alloglotte presenti sul territorio, come il catalano di Alghero, il tabarchino e il gallurese. L’iniziativa, denominata “TuLiS”, si inserisce nel quadro della Legge Regionale 22/2018, che riconosce il valore culturale e identitario delle lingue storiche della Sardegna.
L’obiettivo è chiaro: promuovere l’uso del sardo e delle sue varianti non solo nella vita quotidiana, ma anche nei contesti istituzionali, educativi, artistici e mediatici. Si vogliono sostenere progetti che favoriscano la trasmissione intergenerazionale, la formazione linguistica, la produzione culturale e l’inserimento della lingua nei servizi pubblici.
Il bando si rivolge a una platea ampia di soggetti: enti locali, scuole, associazioni culturali, fondazioni, cooperative, imprese e altri operatori che abbiano a cuore la promozione linguistica. I progetti potranno spaziare dalla realizzazione di contenuti editoriali e multimediali in lingua sarda, alla creazione di spettacoli teatrali, eventi musicali, corsi di formazione, campagne di comunicazione, e molto altro.
Le risorse disponibili saranno distribuite su tre annualità — 2025, 2026 e 2027 — e verranno assegnate a progetti coerenti con le finalità della legge, capaci di generare impatto culturale e coinvolgimento territoriale. Le modalità di presentazione, le scadenze e i criteri di valutazione sono dettagliati nell’avviso ufficiale, disponibile sul sito della Regione.
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