La legge regionale 18 giugno 2007, n. 14 “Interventi in favore della prevenzione della criminalità e istituzione della ‘Giornata regionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie’”, all'articolo 7, comma 2, lettera a) prevede che la Regione, al fine di sostenere i progetti che prevedono il riutilizzo dei beni confiscati, interviene con l'erogazione di contributi per interventi volti a consentire il riutilizzo e la funzione sociale dei beni confiscati alla criminalità organizzata ed assegnati ai Comuni.
Sulla base di tali criteri e delle disponibilità del bilancio regionale per l’annualità 2022-2023, pari a complessivi Euro 900.000,00 il presente bando prevede le condizioni ed i requisiti necessari per beneficiare dei contributi da parte dei Comuni del Piemonte assegnatari di beni confiscati alle mafie che ne faranno richiesta.
Possono essere riconosciuti i contributi per:
a) spese connesse al recupero o all’adeguamento di beni volti a consentire il riutilizzo e la funzione sociale dei beni immobili confiscati;
b) spese relative a progetti sociali nei beni immobili confiscati destinati a fini sociali.
Per ciascun progetto ammesso è concesso un contributo regionale non superiore al 50% della spesa ritenuta ammissibile fino comunque ad un massimo di 50.000,00 euro per ciascun intervento.
Sono ammissibili a contributo le spese effettuate a partire dalla data di pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte e fino alla data del 30/09/2023 finalizzate alla realizzazione dei progetti.