Banca Intesa San Paolo: fondo di Beneficenza ed opere di carattere sociale e culturale
Lo Statuto di Intesa Sanpaolo S.p.A. prevede la possibilità di destinare, tramite il "Fondo di..."
Banca Intesa San Paolo: fondo di Beneficenza ed opere di carattere sociale e culturale
02 Maggio 2018
Lo Statuto di Intesa Sanpaolo S.p.A. prevede la possibilità di destinare, tramite il "Fondo di Beneficenza ed opere di carattere sociale e culturale", una quota degli utili distribuibili alla beneficenza e al sostegno di progetti che hanno come riferimento la solidarietà, l‘utilità sociale e il valore della persona. Le modalità di gestione e utilizzo del Fondo sono disciplinate da un Regolamento approvato dal Consiglio di Amministrazione della Banca. Scadenza aperta
Aree di intervento
Le risorse stanziate dal Fondo sono destinate a sostegno di iniziative filantropiche che perseguano finalità ambientali e sociali, assistenziali, educative e culturali, di ricerca scientifica, di valorizzazione delle arti e dei mestieri.
Sono effettuate a favore di beneficiari nelle seguenti aree di riferimento:
- sociale e ambientale
- culturale ed educativa
- religiosa e di beneficenza
- ricerca
L‘area sociale e ambientale, sulla quale è principalmente focalizzato l‘intervento del fondo, riguarda iniziative con finalità di sostegno alla famiglia (infanzia, disagio giovanile, anziani), con riferimento all‘assistenza alla persona, alla prevenzione e alla cura dei malati, al contrasto della povertà e del disagio economico e sociale, alla difesa dei diritti delle persone, all‘inclusione sociale e al lavoro, alla cooperazione internazionale, alla protezione e tutela dell‘ambiente.
L‘area culturale ed educativa include progetti che favoriscono l’accesso e la fruizione del patrimonio culturale del nostro paese, con particolare attenzione agli interventi che si qualificano per gli aspetti sociali e che sono rivolti alle persone con insufficiente disponibilità economica e ai soggetti fragili ed emarginati.
L‘area religiosa e di beneficenza si riferisce alle iniziative di carità verso gli ultimi da parte di enti religiosi di qualsiasi credo o fede.
L‘area della ricerca interessa qualunque settore delle scienze e della tecnica (ricerca sanitaria, scientifica e tecnologica e nel campo delle scienze umane e sociali) con attenzione alla sperimentazione e diffusione dei benefici alle persone.
Estratto delle Linee Guida 2017-2018: caratteristiche generali delle liberalità
Aree di Intervento
La ripartizione delle risorse annuali tra le quattro Aree di intervento del Fondo privilegia quella Sociale e Ambientale, a cui sono destinate la maggior parte dei fondi disponibili. Seguono le erogazioni in favore degli interventi Culturali ed educativi, i progetti Religiosi e di beneficenza e infine l’area della Ricerca.
Selezione dei progetti
A prescindere dall’ambito di azione, la selezione dei progetti è guidata dai concreti contenuti delle iniziative proposte e dai loro riflessi sociali e civili; in particolare, questi ultimi vengono valutati ex ante, attraverso la raccolta di informazioni sulla capacità degli enti di raggiungere i risultati dichiarati. Nella scelta delle proposte viene data priorità a quelle con la migliore articolazione progettuale, i risultati e l’impatto sociale più significativi e con un più attento ed efficace utilizzo delle risorse.
Durata dei progetti
In termini di impegno temporale, le elargizioni di norma riguardano progetti di un anno. Qualsiasi sia la durata del singolo progetto, il limite massimo del sostegno garantito al medesimo intervento è di tre anni consecutivi, previa verifica dei risultati raggiunti. Vi è inoltre un impegno complessivo alla diversificazione degli enti beneficiari anno su anno.
Progetti finanziabili
Vengono considerate esclusivamente le iniziative progettuali, mentre è escluso il sostegno all’attività ordinaria degli enti richiedenti. Le risorse del Fondo sono tradizionalmente destinate a progetti orientati allo sviluppo. Sono esclusi:
- i progetti destinati alla costruzione, alla ristrutturazione, al restauro o alla messa a norma di beni mobili e immobili e all’acquisto di attrezzature, a meno che tali opere non siano funzionali al conseguimento di un obiettivo più ampio da raggiungere anche per il tramite di altre azioni;
- gli eventi di fund raising;
- l’organizzazione di manifestazioni folcloristiche, promozionali, turistiche o commerciali, concorsi e premi;
- la pubblicazione di opere musicali, libri o iniziative editoriali divulgative a scopo sociale, culturale e religioso, a meno che abbiano un particolare rilievo nazionale o locale e la distribuzione avvenga a titolo non oneroso.
Interventi sul territorio nazionale
1. AREA SOCIALE E AMBIENTALE
Il Fondo intende focalizzare l’attività sulle seguenti tematiche ritenute particolarmente rilevanti e urgenti:
- attività di sostegno alle popolazioni terremotate del centro Italia;
- inclusione sociale ed economica dei migranti e degli immigrati.
Il Fondo rimane aperto a interventi utili a supportare anche altri temi. In particolare, a un primo livello:
- l’occupazione;
- il disagio abitativo;
- la povertà sanitaria, la prevenzione delle malattie, l’assistenza, la cura e il benessere dei malati e delle loro famiglie;
- l’inclusione sociale.
Un secondo livello di interventi include:
l- a lotta alla povertà educativa, alla dispersione e all’abbandono scolastico;
- il supporto alla disabilità fisica e intellettiva;
- la prevenzione e il contrasto della violenza.
Tra gli interventi ritenuti con una priorità di terzo livello:
- la tutela dell’ambiente e della biodiversità;
- lo sport dilettantistico (solo a livello territoriale).
2. AREA CULTURALE ED EDUCATIVA
Il Fondo intende finanziare progetti in ambito culturale secondo il seguente ordine di rilevanza:
- progetti che si qualificano per gli aspetti sociali e che sono rivolti alle persone con insufficiente disponibilità economica e ai soggetti fragili ed emarginati;
- progetti finalizzati all’accesso, alla fruizione del patrimonio culturale e alla diffusione della cultura;