Il Segretariato Generale del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare intende promuovere la presentazione e la successiva realizzazione di progetti di educazione e comunicazione ambientale rientranti nell’ambito delle seguenti aree tematiche:
- Area I - Qualità dell’aria ed energia pulita. Sono privilegiati i progetti di educazione ed informazione ambientale riferiti ai seguenti settori: mobilità sostenibile; energie alternative; risparmio energetico; eco architettura e bioedilizia.
- Area II - Valorizzazione della biodiversità. Sono privilegiati i progetti di educazione ed informazione ambientale riferibili ai seguenti settori: valorizzazione turistica delle aree naturali protette nazionali; tutela e valorizzazione degli habitat nazionali; tutela e valorizzazione delle aree verdi urbane; conoscere e tutelare il mare/conoscere e tutelare il territorio.
- Area III - Raccolta differenziata dei rifiuti e lotta alle ecomafie. Sono privilegiati progetti di educazione ed informazione ambientale riferibili al tema dell’economia circolare, applicabile ai seguenti settori: il riuso dei materiali; la raccolta differenziata di qualità; il recupero e riciclo dei rifiuti; la lotta alle ecomafie, contrastare l’uso di prodotti plastici mono uso attraverso l’uso di soluzioni alternative ed eco compatibili.
Per essere considerati ammissibili, i costi devono essere:
1. previsti nel preventivo economico presentato;
2. generati durante la durata del progetto;
3. effettivamente sostenuti e registrati nella contabilità del soggetto che attua il progetto;
4. identificabili, controllabili ed attestati da documenti giustificativi originali.
Secondo i suddetti requisiti, sono da considerarsi ammissibili i seguenti costi:
a) costi strettamente connessi a garantire la formazione o l’addestramento o la didattica o le attività esperenziali o quelle laboratoriali;
b) per il personale impiegato nel progetto, in base alle ore effettivamente prestate, purché correttamente rendicontate;
c) spese per l’acquisto di beni strettamente necessari all’espletamento delle attività progettuali;
d) spese di produzione e divulgazione di materiale, anche editoriale.